Chi a Cosenza solleva lo sguardo verso il colle Pancrazio che sovrasta la città, incontra un imponente fabbricato, somigliante ad una rocca, un ex convento abitato per 300 anni dalle suore Cappuccinelle dell’ordine francescano. Da ormai 90 anni è delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza Luigi Guanella. Per 300 anni le Suore Cappuccinelle hanno sempre rappresentato per il popolo cosentino un richiamo,un simbolo,una guida,un parafulmine,un qualcosa di intimamente legato alla loro vita. Tanto è vero che ancora oggi molti cosentini, ci conoscono come “Le suore delle Cappuccinelle”. Rievocando brevemente la storia di questa rocca,che potremo definire, rocca dello Spirito, possiamo distinguere tre periodi:
- Il periodo che va dalla fondazione/soppressione: 1581-1886
- Dalla soppressione alla venuta delle suore Guanelliane: 1886-1919
- La presenza e l’opera delle suore Guanelliane dal 1919 ad oggi.
Il 29 maggio del 1919 Mons. Tommaso Trussoni Arcivescovo di Cosenza,cugino di Don Guanella, che aveva conosciuto bene Don Luigi Guanella e la sua opera, scrisse alla Superiora Generale di allora Madre Marcellina Bosatta, confondatrice con Don Guanella dell’Opera, chiedendo l’invio di alcune Suore per aprire una casa di beneficenza ed educazione a Cosenza, proprio nell’ex convento delle Cappuccinelle. Ben presto nella sede del monastero adattato alle esigenze delle nuove attività, vennero accolte orfane di guerra che raggiunsero presto un numero elevato,e accanto un asilo infantile. L’azione educativa delle suore andò di anno in anno sempre più intensificandosi e rafforzandosi. Come in ogni centro guanelliano, anche nella nostra Casa si respira un clima di serenità,perché i nostri ambienti si prefiggono come meta educativa indispensabile,quella di mettere le persone in condizione di essere contente e sentirsi sostenute in ogni momento da segni di amore e ragioni di speranza. In questo clima si da particolare attenzione a tutti quei fattori che favoriscono lo stile di famiglia: il senso di accoglienza,la generosità nel servizio reciproco,l’interesse sincero per la crescita di ogni persona. L’intuizione del Beato Luigi Guanella che l’educazione è specialmente “opera di cuore” impegna tutte le nostre energie educative per prevenire, incoraggiare, accompagnare ogni minore. Nel 1995 con la trasformazione da Istituto a Comunità educative di tipo familiare , la Casa Divina Provvidenza sita in Via Motta 4 in Cosenza offre sul territorio un servizio adeguato alle emergenze minorili ed è una realtà che cerca di dare risposte ai bisogni del territorio. Essa si propone il perseguimento di finalità di interesse sociale, dirette a realizzare la solidarietà e il progresso della società, il benessere e l’evoluzione dell’uomo e di persone svantaggiate, diffondendo la cultura evangelica e la testimonianza della carità, mediante la promozione della dignità umana. Consapevoli che lo sviluppo di ogni essere umano dipende per lo più dalle opportunità formative messe a disposizione, la Casa Divina Provvidenza investe le migliori energie educative per prevenire – incoraggiare – accompagnare. La realizzazione delle sue finalità è affidata all’equipe educativa che opera attivamente all’interno della Casa attraverso un progetto educativo, condiviso con il Servizio sociale inviante e con la famiglia di origine. La Casa Divina Provvidenza accoglie e offre al suo interno i seguenti servizi:
- tre comunità educative di tipo familiare di cui una prevalentemente maschile
- un centro diurno
- un centro di accoglienza per donne in difficoltà con e senza figli: “Il Germoglio”
- una scuola dell’infanzia
La casa dispone di:
- Una ludoteca
- Due sale computer
- Laboratorio di decoupage
- Spazi esterni attrezzati